Il quadro di manovra è il centro nevralgico dell'ascensore; al suo interno ci sono tutti i componenti necessari per gestire la sicurezza e la funzionalità dell'impianto.
Questi componenti lavorano ad ogni corsa dell'ascensore per cui l'usura che ne deriva con il passare del tempo fa si che nei vecchi quadri si moltiplichino i guasti e le cause di intervento, fonte di interruzioni di servizio e malfunzionamenti che si ripercuotono pesantemente sulla affidabilità dell'impianto.
Nei vecchi impianti la frenata della cabina e quindi la precisione di arresto al piano, sono ottenuti tramite un freno meccanico (normalmente a tamburo) che agendo direttamente sull’argano ne arresta la rotazione; questo tipo di funzionamento è fortemente influenzato dalla temperatura e dal carico presente in cabina e di conseguenza non consente di regolare con precisione l'arresto della cabina al piano (causa del maggior numero di infortuni).
L'introduzione dell'inverter ed il controllo del motore tramite VVVF, permette di utilizzare il freno solo per lo stazionamento mentre la fase di frenata avviene agendo direttamente sui giri del motore senza l'intervento di dispositivi meccanici.